
Mara Sterrore nasce il 30/07/1997 a Taranto.
Cresciuta in un paesino di provincia, Roccaforzata, sin dall’età di 14 anni ha avuto varie opportunità che le hanno permesso di soggiornare all’estero per diverso tempo. Oggi è una studentessa all’ultimo anno del corso magistrale in lingue moderne, letterature e traduzione presso l’Università del Salento.
Alla sua passione per le lingue, ad oggi ne
parla cinque, e per la lettura, si associa l’amore per l’architettura e la fotografia, sentimento accresciuto negli ultimi anni del suo soggiorno leccese.
La Speranza ferita
Le strade sono chiuse.
Non siamo più vagabondi
alla ricerca di una nuova via.
Le bandiere sventolano ancora.
La musica dai balconi è finita.
Prigionieri di un mondo che cambia,
mentre Speranza,
ferita,
persevera nel buio della paura.
***
Sulle rive del Darsena
Metteremo un vinile jazz
e inizieremo a ballare sulle rive del Darsena,
mentre Milano si tinge di arancio.
E lentamente,
tu
sparisci nel buio.
***
Onda
Prendimi per le braccia,
portami verso l’orizzonte dorato.
Solleva i miei piedi,
così da non mettere fine a questa melodia.
Mare.
Madre.
Stringimi tra le tue braccia azzurre e scintillanti.
Accarezza i miei capelli.
Coccola tua figlia.