Testi tratti dalla silloge inedita "Vuoti a Rendere"

Doris Bellomusto (Cosenza, 02/09/1979), si è laureata in lettere classiche presso l’Università della Calabria, insegna materie letterarie presso il “Liceo G. Pascoli” di Barga, in provincia di Lucca, dove vive dal 2011.
Non ha mai dimenticato né i suoi studi classici né le sue radici meridionali. Dalle sue inestinguibili nostalgie sono nate le raccolte di poesie “Come le rondini al cielo”, edizioni “Tracce”, pubblicata nel Marzo 2020 e “Fra l’Olimpo e il Sud”, Poetica edizioni, 2021.
Alcune sue poesie sono risultate vincitrici in occasione di concorsi letterari e pubblicate all’interno di antologie di autori vari.
Vuoto a rendere
Stamattina
ho chiesto al
cuore
cosa sia l’amore.
Una mano
ha disegnato un bacio
sul mio seno sgualcito.
Un piede,
fra le lenzuola
ha tracciato sentieri
in cerca dei suoi passi
fra le mie gambe
corte come bugie
a buon mercato.
Un bacio
è fiorito sulle mie labbra
e un
fiore
in quell’istante
è sbocciato
dove io non so.
Ho bevuto il caffè.
Ho ingoiato le risposte.
L’amore è un vuoto a rendere.
***
Storie
Sono fatta di storie
sussurrate aru vientu
storie di fimmini
forti come d’estate
i temporali.
Sono fatta di storie
adultere e lontane.
Sono fatta di semine
e raccolti,
canti e cunti.
Sono fatta di generosi
perdoni,
mancate scuse.
Sono fatta di partenze
e di arrivi,
di fughe
e di ritorni.
Sono fatta di storie coraggiose
e non le tradirò.
***
Egocentrica
Sono la luna
mai piena,
la casa
vuota
Prigioniera
della pelle,
delle stelle
nascoste
fra le lenzuola.
Sono rugiada
a Maggio,
brina
a Novembre.
Sono guscio, nuvola, matita.
Sono una storia
poco seria,
un incidente,
una coincidenza.
Sono la festa,
la candela accesa.
Sono la resa
incondizionata
al mio sangue.
***
Malinconia
Parola mia.
Amara,
nera di bile.
Abusata
da chi ha cuore
concavo,
tamburo
di burro
sciolto
al sole del Sud.